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Perché le balene franche nell'Atlantico settentrionale sono in pericolo?

Le balene franche del Nord Atlantico sono i mammiferi marini più rari al mondo. Un nuovo studio delle malattie degli organismi acquatici rileva che le balene franche sono attualmente meno di 366 lasciate in libertà. Oggi molti scienziati, agenzie governative ed equipaggi delle navi stanno dedicando il loro tempo a promuovere il benessere di queste maestose balene! 

Gli urti delle navi, gli entanglement e l'inquinamento acustico sottomarino danneggiano gravemente la salute generale della popolazione di balene franche del Nord Atlantico, riducendo continuamente il loro numero, portandole sull'orlo dell'estinzione.

La balena franca nordatlantica

Queste balene pesano fino a 140,000 libbre, con le loro lunghezze che si estendono a più di 50 piedi. Sono creature di dimensioni magnifiche che si nutrono di minuscoli crostacei e zooplancton filtrando enormi quantità di acqua dell'oceano attraverso le loro placche di fanoni. Le balene franche spesso volano sopra l'acqua e si schiantano di nuovo con un forte tonfo! 

I gruppi di balene franche del Nord Atlantico spesso interagiscono tra loro sulla superficie dell'acqua, dove si accoppiano e socializzano tra loro. Le loro interazioni sociali sono comprensive di tutte le stagioni durante tutto l'anno e in tutti i loro habitat. I gemiti e i gemiti a bassa frequenza sono la loro forma di comunicazione in cui questi suoni possono suggerire minacce e potenziali aggressioni. 

Le balene franche del Nord Atlantico presiedono nelle vaste acque dell'Atlantico, migrando stagionalmente da sole o in gruppi nelle profondità degli oceani. Si possono anche vedere le balene del Nord Atlantico nelle regioni del New England e del Canada, dove è noto che le balene si accoppiano. Alcune balene del Nord Atlantico viaggiano per più di mille miglia ogni autunno e i modelli migratori non sono assoluti. 

La National Oceanic and Atmospheric Administration ha determinato habitat cruciali per le balene del Nord Atlantico, etichettati come habitat essenziali che forniscono alle balene le condizioni necessarie per l'alimentazione, l'allevamento e il parto. Questi sono: al largo della costa del New England e sulla costa sud-est degli Stati Uniti da Cape Fear, North Carolina, a Cape Canaveral in Florida. (Fonte: Pesca

Diminuzione della riproduzione

Le balene franche del Nord Atlantico vivono fino a 70 anni. Il loro cerume è usato per dire la loro età. La durata della vita delle balene franche ha ora solo 45-65 anni, ridotta principalmente a causa di casi di mortalità legati all'uomo. Le morti delle femmine adulte sono più importanti delle morti dei maschi adulti, e ciò è dovuto principalmente al fatto che le balene franche adulte sono più inclini a morire per gravi lesioni causate da entanglement e collisioni di navi.

Le balene franche possono partorire una volta all'anno quando hanno raggiunto l'età sessualmente capace di 10 anni. Ma attualmente, si dice che partoriscano solo ogni 6-10 anni. I biologi ritengono che la diminuzione del parto sia dovuta ai vari fattori di stress che sperimentano. (Fonte: Pesca

Estinzione delle balene franche del Nord Atlantico

Le balene franche del Nord Atlantico sono le specie di balene di grandi dimensioni più minacciate. Attualmente, ci sono meno di 366 balene franche del Nord Atlantico. Molte minacce contribuiscono al benessere danneggiato e alla diminuzione della popolazione delle balene franche del Nord Atlantico. Il cambiamento climatico, gli scioperi delle navi, gli entanglement e l'inquinamento acustico sottomarino causato dalle attività umane hanno avuto un forte impatto sulla salute e sulla riproduzione della specie. 

Dal 2017, le balene franche hanno sperimentato un evento di mortalità insolito (UME) che ha colpito 50 balene franche del Nord Atlantico. I loro corpi bloccati sono stati visti principalmente in Canada e negli Stati Uniti. Nel 2021 sono già stati segnalati due decessi documentati. Il numero di morti di balene franche rappresenta già oltre il 10% della loro popolazione, con la maggior parte delle morti causate da scioperi delle navi.  

Michael Moore, uno specialista in traumi delle balene, sottolinea l'importanza delle misure di riduzione dei traumi e l'applicazione di nuovi strumenti nella valutazione della salute delle balene nell'affrontare il rischio di estinzione che le balene franche del Nord Atlantico devono attualmente affrontare. 

Le minacce causate dall'uomo e le diverse condizioni oceaniche influenzano maggiormente i modelli e il comportamento migratorio delle balene. È essenziale dare priorità al recupero delle balene franche del Nord Atlantico. Gli scienziati si stanno impegnando al massimo per fornire dati appropriati sul traffico navale e sul traffico commerciale. Individuare queste minacce con la collaborazione degli equipaggi delle navi e delle agenzie governative garantirà la produzione di soluzioni proattive. (Fonte: UME)

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