La NASA ha ritirato un equipaggiamento storico il 1° dicembre 2014 al Kennedy Space Center in Florida. Non era un razzo e nemmeno un ferro nove nello spazio profondo. Era l'originale orologio per il conto alla rovescia, un grande display analogico delle dimensioni di un orologio da polso di un titano che si trovava dall'altra parte del fiume rispetto al sito di lancio del razzo e che contava pazientemente i secondi prima del decollo. Cosa ha ispirato la NASA a utilizzare un conto alla rovescia per i lanci di razzi?
La NASA ha utilizzato un conto alla rovescia per i lanci di razzi dopo essere stata ispirata dal film di Fritz Lang "Frau im Mond". La NASA ha adottato il conto alla rovescia non solo per aiutare i tecnici a sincronizzarsi, ma ha anche scoperto che l'annuncio del conto alla rovescia creava attesa per coloro che guardavano a casa.
In che modo Fritz Lang ha inventato un conto alla rovescia per i razzi nei suoi film?
Die Frau im Mond è stato scritto da Thea von Harbou, la compagna di lunga data di Lang e la sua allora moglie. I due in seguito si separarono, dopo che von Harbou decise di gettare la sua sorte con i nazisti. Il romanzo, che segue un gruppo di intriganti cercatori lunari, è un giro sulle montagne russe di triangoli amorosi, intrighi d'affari e scontri a fuoco lunari, e Lang ha deciso di adattarlo in un film.
Von Harbou aveva studiato a fondo il volo spaziale mentre scriveva il romanzo e Lang, desiderando che la sua immagine fosse ugualmente fondata su possibilità scientifiche, ha arruolato Hermann Oberth, l'istruttore della Transilvania che aveva avviato l'intera mania spaziale, come consulente scientifico del film. Oberth si diresse dritto verso Berlino.
Il risultato è stato una partnership rivoluzionaria tra arte e scienza. Per ogni sfida che i personaggi dei viaggi nello spazio hanno dovuto affrontare, design del razzo, carenza di ossigeno e gravità zero. Oberth avrebbe calcolato la risposta più probabile e Lang e il suo equipaggio l'avrebbero messa in atto. Altri appassionati di missili tedeschi, come Willy Ley e Max Valier, sono accorsi sul set per aggiungere i loro due centesimi e vedere le loro fantasie più sfrenate che si realizzano.
Lang si sentiva libero dal suo budget apparentemente limitato; in un elemento pubblicitario degno di nota, ordinò che 40 vagoni di sabbia marina venissero trasportati su camion e arrostiti per creare il paesaggio lunare definitivo. I calcoli degli scienziati e la creatività di Lang erano gli unici vincoli. (Fonte: Atlas Obscura)
La NASA usa il conto alla rovescia
Lang ei suoi consiglieri hanno ideato una varietà di caratteristiche spaziali che sarebbero successivamente apparse su piattaforme di lancio reali. Gli astronauti sono tenuti in posizione da footstraps, mentre il razzo stesso ha numerosi stadi e motori che lancia uno alla volta, prefigurando design moderni. Un'altra decisione previdente è stata presa durante il processo di editing.
Il lancio stesso è un'occasione tesa che merita un drammatico accumulo. Lang era categoricamente contrario al suono e si rifiutava di aggiungere alcun effetto, quindi aumentare di giri i blaster era fuori questione. Invece, ha optato per un dispositivo di suspense meno evidente: le didascalie.
Mentre gli astronauti giacciono sulle loro cuccette, gli occhi sbarrati e le bocche serrate, il video si interrompe su un annuncio: Noch 10 Sekunden! Mancano solo 10 secondi! Noch 6 Sekunden! dice il capo missione mentre tiene la leva di sparo.
I numeri si fanno più significativi, coprendo lo schermo: 5, 4, 3, 2, 1, JETZT! Adesso! La leva è abbassata e il razzo esce dall'acqua. Fa ancora battere il cuore quasi un secolo dopo.
I consulenti spaziali del film hanno portato ciò che hanno appreso dalla battuta d'arresto alla Society for Space Travel, dove hanno scoperto che i lanci ad alta voce al secondo non erano solo teatrali ma anche funzionali. Quando la NASA lanciò il suo primo satellite di successo, Explorer 1, nel 1958, i cinegiornali che mostravano l'evento dicevano che il momento era arrivato e il conto alla rovescia ha raggiunto lo zero! (Fonte: Atlante Ossura)