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Il Vaticano ha il suo osservatorio?

Già prima dell'Ottocento il Papato ha fondato numerosi osservatori dedicati alla scienza astronomica. Ora, l'Osservatorio Vaticano funge da una delle più antiche istituzioni di ricerca attive al mondo.  

L'Osservatorio Vaticano ha sempre unificato scienza e Chiesa, anche prima della sua modernizzazione nel 1891. Ora, si sforza di diffondere la consapevolezza della sua esistenza in nome dell'ambizione di Papa Leone XIII.

L'Osservatorio Vaticano

La Specola Vaticana è una delle più antiche istituzioni di ricerca al mondo dedicate alla scienza dell'astronomia. Rimodernato nel 1891 da papa Leone XIII, ha lo scopo di demistificare la voce che la Chiesa non crede nella scienza.

Perché tutti vedano con chiarezza che la Chiesa ei suoi Pastori non si oppongono alla vera e solida scienza, umana o divina, ma la abbracciano, la incoraggiano e la promuovono con la più piena devozione possibile.

Papa Leone XIII

Situato nei pressi di Roma, Castel Gondolfo, presso la residenza estiva del papa, è la sede della pregiata Specola Vaticana. Hanno anche un centro di ricerca presso l'Università dell'Arizona, Tucson, negli Stati Uniti. Lo Steward Observatory, il gruppo di ricerca dell'Osservatorio Vaticano, utilizza un telescopio Alice P. Tennon coordinato con la Thomas J. Bannan Astrophysics Facility. Insieme, questi due costituiscono l'Advanced Technology Telescope Vaticano o il VATT.

I sacerdoti gesuiti costituiscono la maggior parte degli astronomi di ricerca nel personale internazionale dell'Osservatorio Vaticano. Il personale internazionale proviene da diversi continenti del mondo, con diverse culture e nazioni che lavorano insieme. (Fonte: Osservatorio Vaticano

Le origini dell'istituzione

Il primo precursore documentato dell'istituzione dell'Osservatorio Vaticano è il comitato istituito da papa Gregorio XIII nel 1852 per unire dati empirici scientifici e matematici alle riforme apportate al calendario.

Da allora, la Chiesa fu sempre più assorta nella scienza e nello studio dell'astronomia. Dal 1770 al 1870, il Papato costruì tre osservatori. Queste istituzioni furono l'Osservatorio del Collegio Romano dal 1774 al 1878, l'Osservatorio del Campidoglio dal 1827 al 1870 e la Specola Vaticana dal 1789 al 1821.

Padre Angelo Secchi, gesuita che lavorava al Collegio Romano, rivoluzionò gli studi interstellari del Papato quando organizzò le stelle secondo i loro spettri specifici. La profonda storia del Papato e il suo contributo alle scienze astronomiche divennero una base valida per l'accettazione della scienza da parte della Chiesa. Con ciò, Papa Leone XIII ristabilì la Specola Vaticana, ora nota come Specola Vaticana, situata su una collina vicino alla Basilica di San Pietro. (Fonte: Osservatorio Vaticano

L'attuale missione dell'Osservatorio

L'Osservatorio Vaticano ha ora lanciato il suo nuovo sito web come parte del suo obiettivo di diffondere la consapevolezza del Vaticano abbracciando il campo della scienza. Il sito web appena aggiornato contiene ora centinaia di fonti sulla fede e la scienza.

La missione dell'Osservatorio Vaticano, articolata da Papa Leone XIII nel 1891, è mostrare al mondo che la Chiesa sostiene la scienza. E mentre abbiamo fatto un buon lavoro nel fare la scienza, so che abbiamo avuto meno successo nel mostrare al mondo.

gesuita fr. Guy Consolmagno


Hanno osservato che la maggior parte delle persone non conosceva l'esistenza dell'Osservatorio Vaticano, che è diventato uno dei principali motivatori dell'Osservatorio Vaticano. Il team dell'Osservatorio Vaticano ha dedicato il proprio tempo allo sviluppo del proprio sito Web dall'inizio del 2020. (Fonte: Denver cattolica)

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