Casa » Scienze » Scienze biologiche » Mentre gli scienziati stavano analizzando i vermi preistorici recuperati dal permafrost, due nematodi di 40,000 anni "rianimarono" e iniziarono a muoversi e mangiare, rendendoli la più antica vita multicellulare vivente sulla Terra.

Mentre gli scienziati stavano analizzando i vermi preistorici recuperati dal permafrost, due nematodi di 40,000 anni "rianimarono" e iniziarono a muoversi e mangiare, rendendoli la più antica vita multicellulare vivente sulla Terra.

Antichi nematodi presumibilmente resuscitati dal permafrost russo

Il permafrost del cuore della Siberia russa ha prodotto una serie di scoperte impressionanti negli ultimi anni. Lo scorso settembre, un residente locale che vagava lungo le rive di un fiume nella repubblica di Yakutia ha scoperto i resti di circa 50,000 anni di un cucciolo di leone estinto quasi perfettamente conservati dal terreno permanentemente ghiacciato. Nel 2015, scienziati russi si sono imbattuti nei resti altrettanto ben conservati di due antichi cuccioli di leone soprannominati Uyan e Dina.

Ora, riporta il Siberian Times, il terreno gelido della Yakutia ha prodotto un'altra scoperta rivoluzionaria: due nematodi, o nematodi, conservati nel permafrost artico per circa 40,000 anni, sarebbero tornati in vita dopo essere stati "scongelati" dai ricercatori. Se dimostrato vero, il ... Continua a leggere


Fonte: https://www.smithsonianmag.com/smart-news/ancient-roundworms-allegedly-resurrected-russian-permafrost-180969782/