La Coca-Cola Company produce Coca-Cola, o Coca-Cola, una bibita gassata. Fu creato alla fine del 1800 da John Stith Pemberton ad Atlanta, in Georgia, e fu commercializzato per la prima volta come bevanda per la temperanza e rappresentato come un farmaco brevettato. Ma lo sapevi che la Coca-Cola è in realtà kosher?
Nel 1935, un rabbino ha avuto accesso agli ingredienti segreti della Coca-Cola per convincerlo che la bevanda è kosher. Hanno optato per la glicerina a base di semi di cotone e olio di cocco che soddisfaceva entrambe le parti. Il rabbino diede la sua approvazione.
Chi è il rabbino della Coca-Cola?
Tobias Geffen era un rabbino ortodosso americano che visse dal 1 agosto 1870 al 10 febbraio 1970. Dal 1910 al 1970 fu rabbino della Congregazione Shearith Israel ad Atlanta, Georgia. Geffen era meglio conosciuto per la sua certificazione kosher della Coca-Cola nel 1935.
Geffen risiedeva vicino alla sede della Coca-Cola Company ad Atlanta, riceveva molte domande da altri rabbini di tutto il paese che chiedevano se la Coca-Cola fosse kosher e se fosse sicura da consumare per gli ebrei.
Ha sollecitato un elenco degli ingredienti della bevanda. Gli fu dato accesso alla formula segreta della Coca-Cola, che era incredibilmente sacra e completamente custodita, a condizione che non la rivelasse. Non hanno citato le quantità di ogni articolo, che sono altrettanto vitali degli ingredienti stessi. A un esame più attento, il rabbino Geffen scoprì che conteneva glicerina, un dolcificante a base di sego di manzo non kosher.
Nonostante fosse presente in proporzioni sufficientemente piccole da soddisfare teoricamente i criteri kosher. Ha pensato che non poteva firmare la certificazione perché era stata inserita di proposito piuttosto che come sottoprodotto necessario. Un problema simile è sorto riguardo all'uso della Coca-Cola durante Pasqua ebraica quando agli ebrei non era permesso ingerire beni a base di cereali.
I chimici dell'azienda scoprirono che un dolcificante ricavato da zucchero di canna e zucchero di barbabietola poteva essere impiegato senza alterare il sapore della bevanda. Geffen ha pubblicato a rispondere nel 1935, dichiarando che la Coca-Cola era kosher per il consumo tutto l'anno poiché gli ingredienti erano kosher.
Con l'aiuto di Dio, sono stato in grado di scoprire una soluzione pragmatica secondo la quale non ci sarebbero dubbi né dubbi sugli ingredienti della Coca-Cola, ora è possibile per l'halachista più severo godersi la Coca Cola durante tutto l'anno e sulla Pasqua.
Rabbino Tobias Geffen
(Fonte: Mental Floss)
Le conseguenze della certificazione Coca-Cola come Kosher
Il risultato della Coca-Cola kosher e di altre iniziative per creare alimenti trasformati kosher ha avuto un impatto ancora più sostanziale. I rabbini ortodossi hanno capito che avrebbero dovuto imparare la chimica per monitorare in modo efficiente la moderna produzione alimentare kosher.
Non era abbastanza per capire 2,000 anni di governo kosher. Alla fine degli anni '1950, la conoscenza della chimica e della lavorazione degli alimenti divenne essenziale per la procedura di certificazione degli alimenti kosher.
La persistenza dei chimici kosher ha reso possibile che il cibo kosher avesse un fascino così ampio. L'insistenza su misure rigorose per gli ingredienti e la lavorazione significa che i musulmani possono fare affidamento sul fatto che il cibo certificato kosher non conterrà alcun ingrediente proveniente da un maiale.
Da allora questa conoscenza è stata incorporata nella certificazione alimentare kosher in vari modi. La crescita fenomenale degli alimenti kosher può essere attribuita in gran parte a questi chimici. (Fonte: Mental Floss)